I musei non sono più soltanto luoghi di conservazione: oggi si affermano sempre più come attori attivi nel promuovere giustizia sociale, equità e memoria collettiva. A testimoniarlo è l’Activist Museum Award 2025, che quest’anno premia due realtà che incarnano questa missione con forza e coerenza: il Black South West Network (Regno Unito) e il Museo Textil de Oaxaca (Messico). Un riconoscimento che va ben oltre il valore simbolico, ponendo l’accento sul ruolo trasformativo dei musei nella società contemporanea.

Due musei, una visione comune: il cambiamento sociale attraverso la cultura
Assegnato dal Research Centre for Museums and Galleries (RCMG) dell’Università di Leicester, nel Regno Unito, il premio riconosce il contributo attivo di istituzioni culturali che si impegnano per un cambiamento positivo. Ognuno dei due vincitori riceverà un finanziamento di 1.000 sterline per sostenere nuovi progetti e avrà l’opportunità di presentare il proprio operato a studenti, accademici e professionisti del settore culturale.
Il Black South West Network (BSWN), con sede a Bristol, è un’organizzazione guidata da persone nere che lavora per promuovere la giustizia razziale e l’equità nel Regno Unito. “Il nostro impegno si fonda sul cambiamento guidato dalle comunità, sull’inclusione culturale e su pratiche antirazziste,” ha dichiarato la direttrice Sado Jirde, aggiungendo che il premio arriva in un momento cruciale del loro operato. “I musei devono diventare luoghi di resistenza, guarigione e trasformazione.”
Dall’altra parte dell’oceano, il Museo Textil de Oaxaca (MTO) si distingue per la sua azione radicata nelle tradizioni delle comunità tessili messicane. Il direttore Héctor Manuel Meneses Lozano descrive il museo come “uno spazio che custodisce memorie, successi e sfide”, sottolineando l’importanza del dialogo tra sapere accademico e conoscenze ancestrali. Il premio rappresenta un incentivo a proseguire la missione di conservazione delle “memorie tessute” che abitano gli abiti, i colori e le mani degli artigiani locali.
Un premio per musei che ispirano
I vincitori sono stati selezionati da un comitato di esperti e collaboratori del RCMG, tra cui Liz Ellis, policy project manager del National Lottery Heritage Fund, e Américo Castilla, fondatore della Fundación TyPA in Argentina. L’Activist Museum Award, nato nel 2019 da un’idea dell’autore e museologo Robert R. Janes, è un omaggio al lavoro pionieristico di Richard Sandell, co-direttore del RCMG, che ha sempre promosso un’idea di museo aperto, partecipe e inclusivo.
Tra i vincitori delle edizioni passate figurano realtà come il Museum X, il Salt Museum e Queer Multiverse, tutte impegnate nella ridefinizione del concetto di patrimonio culturale come strumento di rappresentazione, ascolto e giustizia.
L’edizione 2025 dell’Activist Museum Award rafforza una visione del museo come soggetto attivo nel mondo, capace di costruire ponti tra culture, generazioni e lotte. Il riconoscimento al BSWN e al MTO è un invito a guardare ai musei non solo come custodi del passato, ma come protagonisti del presente e costruttori di futuro.
[Fonte: Museum Journal]